His art is made of strange and creepy creaturest always in contrast with the impressive e refined tecnique used to represent them, has been celebrated in fundamental books (as the Die Gestalten "The Upset") and international magazine publications such as Hi-Fructose and Vice.
30/03/10
Welcome Brendan Danielsson!
His art is made of strange and creepy creaturest always in contrast with the impressive e refined tecnique used to represent them, has been celebrated in fundamental books (as the Die Gestalten "The Upset") and international magazine publications such as Hi-Fructose and Vice.
Welcome Mike Davis!
Mike Davis (1961) ha imparato a dipingere raffinando la propria tecnica creando scenografie per il teatro, sostenendo di padronare la tecnica quando realmente non ne aveva idea. Fortunatamente il metodo ha avuto successo tanto che Mike è stato a mano mano coinvolto in nuovi porgetti per scenografie, insegne, modelli, costumi di scena ecc ecc. A questo punto realizza che ha necessità di cambiare quacosa nella sua professione. Nel 1988 Mike fa il salto dal teatro al tatuaggio e nel 1992 apre a San Francisco il suo studio Everlasting Tattoo, uno dei più famosi al mondo. E' grazie al tatuaggio che Mike ha potuto conquistare la sua attuale posizione nel mondo dell'arte. Tatuare è servito a perfezionare la propria tecnica di disegno e a pensare che la propria arte potesse essere una maniera per guadagnarsi da vivere. Attualmente il lavoro di Mike come tatuatore è diverso dai suoi dipinti, derivando da diverse influenze e trattandosi di soggetti molto differenti. "Ho cominciatoa dipingere seriamente nel 1999 e con il tempo il mio lavoro si è evoluto in termini di tecnica, soprattutto grazie allo studio dei lavori di altri artisti. Sono estremamente influenzato dall'arte del passato, soprattutto da Van Eyek e Bruegel. I miei dipinti sono spesso una rappresentazione delle mie esperienze nella vita di tutti i giorni. Oltre al mio interesse per la storia, evidente anche per la mia collezione di elmetti e artefatti della Guerra Civile e dalla Seconda Guerra Mondiale, una delle più grandi influenze resta mia madre".
Painting Courtesy © Mike Davis
27/03/10
Welcome Laurina Paperina!
Laurina Paperina is one of most famous italian artists of contemporary scene. She was born in Rovereto in 1980 and she attended the Fine Art Accademy of Verona, where she graduated in 2005. Since 2002 she exhibits her artworks in Italy, and starting from 2005 also at international level. She collected several art prizes such as Rotary Container Art, Selected Works - promoted by Avision.it in collaboration with Assessorato alla Cultura di Bassano del Grappa, Play With Style - promoted by Nintendo and Tony & Guy. Her artworks have been exposed in Italy, France, America, Spain, Japan while her solo showS have been presented in San Francisco, Madrid, Parigi, Padova, New York, Cape Town. Laurina Paperina took part to several pubblications, performances and art fair. ”I play with art. My work is a ironic elaboration of contemporaneity and elements which are part of it. It is an elaboration stemming from a language sysnthesis where diversity and contradiction are intertwined and where influences of internet culture, TV, comic strips, video games, sci-fi and cartoons are generating a complex set of elements, which, although turning into an apparent chaos are letting themselves be seen in recognizable forms. Characters populating my works are "painted irony": they are the fruits of my fantasy, dynamic forms and flamboyant colors of some sort of virtual reality resembling a video game where fiction and appearance interplay and simulate reality. In sum, my work is an ironic game on my experiences which has no specific purpose but to represent divergencies of thought and the way such divergencies may coexist, as though each element were an indespensable fragment of a jigsaw-puzzle.”
Laurina Paperina, una delle maggiori artiste italiane dello scenario contemporaneo, è nata nel 1980 a Rovereto. Ha completato i suoi studi nel 2005 all’Accademia di Belle Arti di Verona, ma già dal 2002 comincia ad esporre prima in Italia e quindi dal 2005 a livello internazionale. Ha ricevuto numerosi premi trai quali Rotary Container Art , Selected Works – promossa da Avision.it in collaborazione con Assessorato alla Cultura di Bassano del Grappa, Play With Style – promossa da Nintendo and Tony & Guy. Ha esposto a livello internazionale nelle gallerie di Italia, Francia, Svezia, America, Spagna, Giappone, mentre sue personali sono state presentate a San Francisco, Madrid, Parigi, Padova, New York, Cape Town. Innumerevoli le pubblicazioni, fiere e performance alle quali ha preso parte. “ Io gioco con l‘arte. Il mio lavoro è un‘elaborazione ironica della contemporaneità e sulle identità che la compongono. Elaborazione che nasce sintetizzando un linguaggio dove diversità e contraddizione si compenetrano e dove l‘influenza dalla cultura di internet e della tv, dei fumetti e dei video games, della fantascienza e dei cartoons, generano un complesso insieme di elementi che si trasformano in un apparente caos ma lasciano intravedere delle forme riconoscibili. I personaggi che popolano i miei lavori sono dunque ironia dipinta e sono frutto della mia fantasia, sono forme dinamiche e colori sgargianti di una sorta di "virtual reality" simile ad un video games dove la finzione e l‘apparenza giocano simulando la realtà. In sintesi il mio lavoro è un gioco ironico sulle sue esperienze che non ha un fine ben preciso se non quello di rappresentare le diversità di pensiero e come queste possano coesistere, come se ogni elemento fosse un frammento indispensabile di un puzzle.”
Paiting Courtesy © Perugi Arte Contemporanea
26/03/10
Welcome Catalina Estrada!
Catalina Estrada espone a Urban Superstar Show 2010.
Nata e cresciuta in Colombia, e residente a Barcellona dal 1999, Catalina porta tutti i colori e il potere del folklore Latino-Americano ridefinendolo con un sottile e sofisticato tocco europeo. La sua abilità nel ricreare mondi affascinanti e illusori, pieni di colore, natura e fascinosi personaggi permea tutto il suo lavoro: arte, graphic design e illustrazione. Pesentata come uno dei giovani nuovi talenti della new design dai magazin di comunicazione, arte e computer design, le opere di Catalina sono state pubblicate da Die Gestalten Verlag, Swindle, DPI, Ppaper e Graphic Magazine.
Tra i suoi clienti ci sono: Paul Smith, Coca-Cola, Microsoft Zune, Sony Music, Camper, Nike, Levis, Smart/Mercedes Benz, Lexus, Honda, Paolo Coelho, Custo-Barcelona, Lindt, Unicef, Motorola, Chronicle Books, il municipio di Barcelona e molti altri. La sua arte è stata esposte nelle gallerie di tutto il mondo, da Barcellona a Tokyo, da Parigi a New York.
Welcome Glenn Barr!
Glenn Barr espone a Urban Superstar Show 2010.
Glenn Barr è uno dei più celebrati artisti di successo della scena underground di Detroit. I suoi dipinti sono stati esposti nelle gallerie ds Seattle e San Francisco fino a New York City. Il lavoro di Glenn è apparso in moltissimi comics e graphic novels come Mad, DC Comics e Paradox Press e nelle serie di libri pubblicata dall'artista stesso con il titolo HEEP. Il contributo di Glenn Barr all'animazione includono collaborazioni per The Ren and Stimpy Show, Bjork's I Miss You video e The New Woody Woodpecker Show. Le opere di Barr sono apparse in art mag del calibro di Juxtapoz, Erotica e Film Threat magazine. Come un critico ha osservato: " Le opere di Barr sono l'equivalente visivo di un film di David Lynch".
Painting courtesy © Glenn Barr
Welcome Michael Sieben!
17/03/10
Welcome Blu!
Il fumetto di Blu esposto a Urban Superstar Show 2010.
Blu comes from Bologna, Italy, and starting from 2000 he has painted walls in Italy, Spain, Germany, England, Argentina, Costa Rica, Nicaragua, Mexico, Guatemala and Brazil. “ A fundamental element of Blu’s work is the direct contact with the walls of the city. With only the use of paint and brushes, Blu, through distinct, raw and concise strokes, he creates parallel figuratives worlds in which strange characters with one face infinetely repeated, transform into another story, another thought, another contemplation about the reality which they, and we, experience and endure. That is what these aliens and alienated beings are: the perfect testimonial pretext, reflecting like a mirror, the reality of those who, astonished yet fashinated, can identify with them”.
(text Fabiola Naldi).
Blu has exhibit his art all over the world, and in 2008, at Tate Modern of London at the Street Art exhibition.
Blu è nato nelle Marche, viene da Bologna e dal 2000 ha dipinto i muri di Italia, Spagna, Germania, Inghilterra, Argentina, Costa Rica, Nicaragua, Messico, Guatemala e Brasile. "Un elemento fondamentale del lavoro di Blu è il diretto contatto con i muri delle città. Con il solo uso di pennelli e vernice Blu crea mondi figurativi paralleli dove strani personaggi con lo stesso viso ripetuto all’infinito, trasformano la loro realtà in una nuova storia, in un nuovo pensiero o contemplazione. Questi esseri alieni e alienati sono il perfetto pretesto che testimonia, riflettendo come uno specchio, la realtà di quelli che, affascinati e stupefatti, si immedesimano in loro".
(Testo di Fabiola Naldi).
Blu espone la sua arte sui muri di tutto il mondo. Nel 2008 ha esposto alla Tate Modern di Londra all’interno della Street Art exhibition.
Wall Painting Courtesy ©Blu
Welcome Jim Woodring!
Jim Woodring espone a Urban Superstar Show 2010.
I cartoon di Jim Woodring tracciano una rotta attraverso l’immaginario più surreale mai visto in qualsiasi medium artistico, disegnando visioni dal regno del subconscio che creano un mondo grafico di sogni. Ma mentre il suo lavoro può parlare il linguaggio dei sogni, la vita di Woodring lo ha condotto in territori da incubo.
Da bambino, Woodring era tormentato sia dai compagni di scuola che da spaventosi incubi accompagnati da strane voci che lo svegliavano nella notte - una condizione che lo avrebbe ossessionato per tutta la sua infanzia e per gran parte dell’età adulta. Dopo aver superato abuso di droghe ed alcool, nonchè un perdiodo da homeless, iniziò a lavorare come animatore per diverse major. Allo stesso tempo, Woodring lavorò ai suoi cartoon, autoproducendoli nel formato di mini fumetti.
A metà degli anni ’80, Woodring fu presentato all’editore Gary Groth da un amico in comune, Gil Kane (che lavorava con Woodring a Ruby-Spears), e Groth accettò di pubblicare il lavoro di Woodring. Nel 1987, Woodring lasciò l’animazione e si trasferì con sua moglie Mary e suo figlio Max a Seattle, dove ancora vivono attualmente. Oltre a libri e fumetti acclamati dalla critica, Woodring realizza dipinti su tela, sculture e toys, molti dei quali sono stati presentati in varie mostre da Seattle a New York.
“Woodring è fantastico... nessuno tiene il confronto. Il suo lavoro è una rivelazione”. Scott McCloud
“Prometto di offrirvi tutte le mie visioni peggiori”. Jim Woodring
Jim Woodring’s cartoons chart a course through some of the most surreal imagery ever seen in any artistic medium, drawing visions from the realms of the subconscious to create a graphic world of dreams. But while his work may speak in the language of dreams, Woodring’s life has often led him into nightmare territory.
As a child, Woodring was plagued by both schoolmates and by waking nightmares accompanied by “voices” — a condition which would haunt him through childhood and much of his adult life. After enduring drug and alcohol abuse and homelessness, he worked as an animator for several major studios. At the same time, Woodring worked on his own cartoon visions, self-publishing them in minicomic format.
In the mid-’80s, Woodring was introduced to publisher Gary Groth by mutual friend Gil Kane (who worked with Woodring at Ruby-Spears), and Groth agreed to publish Woodring's work. In 1987, Woodring quit animation and moved with his wife Mary and son Max to Seattle, where they live to this day. In addition to his critically acclaimed comics and books, Woodring also works in canvas painting and 3-dimensional objects and toys many of which have been featured in gallery exhibitions from Seattle to New York.
“Woodring is fantastic... his stuff will outlast all but one in a thousand of his peers. His stuff is a revelation”. Scott McCloud
“I promise to spare you all my worst visions”. Jim Woodring
Painting Courtesy ©Jim Woodring
Welcome Boris Hoppek!
Boris Hoppek espone a Urban Superstar Show 2010.
Boris Hoppek was born in Kreuztal, Germany in 1970. He wanted to study art but wasn‘t accepted at art school. In the early nineties he started to graffiti the streets and his art has continued developing ever since. His first Bimbo doll appeared in 2002 and, thanks to an advert from the german car manufacturer Opel, his audience multiplied incalculably overnight. Bimbo dolls are made by hand from a range of materials; cloth, corduroy, rubber, fake leather, and they represent the social issues of our time. Hoppek has exhibited over the past years in galleries from Barcelona to Berlin. The Heliumcowboy art space presented him in Hamburg already in October 2004 with his solo show ‘Micky Ficky Jesus‘ and in December 2005 with the exhibition ‘Egal!‘. He works in Italy with Rojo and MondoPOP.
Boris Hoppek è nato a Kreuztal in Germania nel 1970. Avrebbe voluto studiare arte ma non è stato ammesso ai corsi. All‘inizio degli anni ‘90 ha cominciato con i graffiti per le strade e la sua arte ha continuato a svilupparsi da allora. Le sue prime "bimbo doll" sono apparse nel 2002 grazie alla pubblicità per la Opel, e la sua fama si è moltiplicata. Le bimbo dolls sono realizzate a mano con una serie di materiali come vestiti, spazzatura, falsa pelle. Hoppek ha esposto in diverse gallerie da Barcellona a Berlino, come la Heliumcowboy Art Space di Amburgo che ha presentato la sua personale "Micky Ficky Jesus" e "Egal!". Collabora in Italia con Rojo e con la MondoPOP International Gallery.
Installation Courtesy ©Boris Hoppek
Welcome Victor Castillo!
Victor Castillo espone a Urban Superstar Show 2010.
Victor Castillo was born in 1973 in Santiago de Chile where he was a member of the art research collective Caja Negra. His work has been shown in various countries such as Spain, Chile, Argentina, Brazil, the United States, Canada, Belgium, Italy, Germany and Taiwan. The work of Victor Castillo strikes like a swift blow to the stomach and stirs the innards of a popular iconography fed by comics, illustration and television. His drawings produce slogans on daily consumption and monstrous beings enslaved to flesh and money. This production reveal the violence of everyday life and denounce the universality of rationality incarnated by diabolical figures of animals or humans. At the moment he lives and works in Barcelona.
Victor Castillo è nato nel 1973 a Santiago del Cile dove faceva parte del colllettivo artistico Caja Negra. Il suo lavoro è stato esposto in diversi paesi tra cui Spagna, Cile, Argentina, Brasile, America, Canada, Belgio, Germania, Italia e Taiwan. Il suo lavoro stende come un colpo rapido allo stomaco e scote le interiora di una iconografia popolare alimentata a comics, illustrazione e tv. I suoi disegni producono slogan contro il consumismo quotidiano e mostruosi esseri schiavi del denaro e della carne. La sua produzione rivela la violenza di ogni giorno e denuncia l'universalità della razionalità incarnata da figure diaboliche di animali o umane. Al momento vive e lavora a Barcellona.
Painting Courtesy ©Victor Castillo
16/03/10
Welcome Sergio Mora!
Sergio Mora espone a Urban Superstar Show 2010.
Sergio Mora is a spanish artist who begun his activity as illustrator. He published more than 15 books and his artworks have been exposed all over the world, from America to Corea.
In his art the stroke to represent subjects and scenes is a mixture beteween comics and ex-voto: the intention is to reflect the conscience of everyone of us.
To reach this purpose Sergio utilize symbols easy to read and characters that represent collective fears and phobias that takes us by the hand and lead us towards an happy, peaceful and pacifier territory.
Sergio Mora è nato in Spagna e ha iniziato la propria attività come illustratore. Ha pubblicato più di 15 libri e le sue opere sono state esposte in tutto il mondo, dall’America alla Corea.
I soggetti e le scene rappresentati nelle sue opere hanno un tratto che sta a metà tra l’universo dei fumetti e gli ex-voto e intendono riflettere la coscienza di ognuno di noi.
Per raggiungere questo effetto utilizza simboli leggibili da tutti e personaggi che rappresentano fobie o paure collettive, che ci prendono per mano e ci conducono verso un terreno riconciliatore, sereno e allegro.
Painting Courtesy ©Sergio Mora
Welcome to the great Basil Wolverton artworks!
Basil Wolverton esposto a Urban Superstar Show 2010.
Basil Wolverton was born in 1909, so when comic books began to look for original material in 1936, he was ready and willing. Self-taught, he tried to sell his first newspaper strip at the age of 20. Unfortunately some other strip beat him to the punch. Marco From Mars could have captured the public's fancy the way Buck Rogers did. Wolverton was one of the earliest creators of new material for the new comic book market. He lived in Vancouver, Washington and was one of the very few comic book artists who didn't live in New York. Working totally through the mail, Wolverton took his s-f strip concepts and turned them into Spacehawk and Space Patrol and Meteor Martin. Unfamiliar comic companies like Centaur and Novelty produced anthology comic titles in the Thirties and Forties. Spacehawk appeared in Circus comics in 1938 with a reincarnation at Novelty's Target Comics in 1941-42. Wolverton's art style isn't classical, but it is unique. He influenced a generation of artists in the Underground Comix field. As he got older, his ability to manipulate the pen and brush diminished considerably. The style took a great deal of control and when he came back into comics for a while in the seventies (covers for DC's Plop comic), he could still make you laugh, but he didn't leave you in awe of the finished product. Fortunately there's a lot of his work out there in comics and some few collections may still be available from Bud's Art Books. Whatever he drew, he put his heart and soul into it. And he makes me laugh. He died in 1978.
Basil Wolverton nacque nel 1909, perfettamente in tempo per trovarsi nel momento giusto quando, nel 1936, il mondo dei fumetti cominciava a cercare nuovo materiale originale. Autodidatta, cercò di vendere la sua prima striscia ad un quotidiano all’età di 20 anni. Sfortunatamente altre striscie lo batterono d’anticipo. Marco From Mars avrebbe potuto catturare il favore del pubblico allo stesso modo di Buck Rogers. Wolverton fu uno dei primi creatori di materiale nuovo per il nuovo mercato di fumetti. Visse a Vancouver, Washington, e dunque fu trai pochissimi artisti del mondo dei fumetti a non vivere a New York. Lavorando totalmente per corrispondenza, Wolverton prese his s-f strip concetto e lo tradusse in Spacehawk, Space Patrol e Meteor Martin. Alcune poco note editrici di fumetti come la Centaur e la Novelty produssero alcuni titoli negli anni ’30 e ’40. Spacehawk apparì in Circus nel 1938 e nuovamente nel Target Comics della Novelty nel 1941-42. Lo stile di Wolverton non può dirsi classico, bensì unico. Ha influenzato una generazione di artisti nel campo dell’Underground Comix. Invecchiando, la sua abilità di manipolare la penna ed il pennello diminuì considerevolmente. Lo stile prese molto controllo, e quando tornò al fumetto per un pò negli anni ’70 (v. le copertine per Plop della DC) riusciva ancora a far ridere, sebbene non lasciasse la sensazione di trovarsi di fronte ad un prodotto finito. Fortunatamente c’è molto dei suoi lavori nel fumetto ed alcune collezioni sono ancora disponibili da Bud's Art Books. Qualunque cosa disegnasse, ci metteva cuore ed anima. E faceva ridere. Morì nel 1978.
©Basil Wolverton heirs
15/03/10
Welcome Cesko!
Cesko espone a Urban Superstar Show 2010.
Cesko was born in Rome in 1973. His artistic backgroud is tightly linked to graphic design and illustration. He worked from 2000 to 2004 as art director for advertising, signing several promos. In 2004 he leaved its his work to dedicate all his energie to its art and illustration. His first soloshow have been hosted by MondoBizzaro Gallery in Rome. Since 2007 he his part of MondoPOP's stable.
Cesko nasce a Roma nel 1973. La sua formazione artistica è strettamente legata al graphic design e all’illustrazione. Ha lavorato dal 2000 al 2004 come art director in pubblicità, dove ha firmato una manciata di campagne pubblicitarie. Nel 2004 ha lasciato la pubblicità per dedicarsi a tempo pieno all’illustrazione e alla sua arte. Del 2005 la prima personale "Killer Pop", presso Mondo Bizzarro, Roma. Dal 2007 è entrato nella scuderia di MondoPOP.
Painting Courtesy ©Cesko
Welcome Shag!
Shag (Josh Agle) espone a Urban Superstar Show 2010.
Joshua Agle (better known as Shag, a contraction of the last two letters of his first name and the first two letters of his last) is a painter, illustrator and designer working in Southern California. His initial intention to establish a career as an illustrator-for-hire was sidetracked when his original paintings began to garner considerable attention from galleries and collectors. Since his first solo gallery show in 1997, Shag has had successful solo exhibitions in the United States, Europe, Japan, and Australia. The paintings themselves celebrate consumerism and consumption on vividly colored, sharply rendered panels; the characters drink, smoke and eat in lavish, stylish surroundings. But Agle see the visuals of his work as window-dressing or stage scenery. He‘s more concerned with the narrative of the art. "Most of my paintings are set in the middle of a story or situation - characters are interacting and reacting to each other and to outside events". Agle doesn‘t offer too many clues about the stories, preferring that the viewer create his or her own narratives to fit the situations.
Currently Shag paints in a large studio with panoramic views of a wooded valley in the hills above L.A., part of a mid-century modern home which he shares with his wife and two children. He is currently creating paintings for upcoming exhibits in New York, Paris, and Tokyo.
Josh Agle aka Shag, è artista, illustratore e designer del sud della California. Le sue intenzioni iniziali di illustratore-in-affitto hanno preso una diversa direzione quando i suoi quadri hanno cominciato ad attirare l’attenzione di gallerie e collezionisti. Dalla sua prima personale nel 1997, il suo lavoro è stato esposto in America, Europa, Giappone ed Australia.
I suoi lavori celebrano il consumismo in techinicolor. I suoi characters bevono, fumano e mangiano lussuosamente, in un mondo calato in atmosfere fashion e stylish. Josh vede i propri quadri come delle vetrine o un palcoscenico i cui i personaggi interagiscono lasciando agli spettatori ideare la storia dietro ad ogni dipinto.
Painting Courtesy ©Josh Agle
Welcome Ian Stevenson!
Ian Stevenson espone a Urban Superstar Show 2010.
Ian Stevenson likes to draw on everything and what results is a fusion of funny, weird and down right scary. Studying graphic design at university was his first step and thankfully his course focused on the ideas/fine art aspects of design rather then than computing, nurturing his talent for drawing. After the course he initially worked on his own ideas but then took an opportunity at a design company and worked there for three and a half years. Whilst this professional experience was valuable it didn’t give Ian enough creative scope and he was soon off again focusing on his unique creations. Ian believes his current style came about through spending a lot of time travelling via train, just sitting with a sketchbook, thinking and doodling, “I would finish the journey and look at a half full sketch book and think…what’s going on here. From then on I’ve tried to train it a little bit but mostly it comes out when I’m not trying”. Soon after leaving the design firm Ian meet Chris Knight who soon became a friend and collaborator. Having lots of drawings and struggling with major publishing companies Ian and Chris joined forces to produce his first book ‘Shutup Man’, which soon sold out. Since then Ian has held several successful shows both here and abroad. Not with intent but Ian’s work now accents the big green issue on everyone’s mind. Recent projects use everyday discarded objects such as fridges and cardboard boxes as the canvas for his dubious characters. His wit and beautifully simplistic drawings have made him one of the most interesting and exciting illustrators working today. Ian has exposed his artwork all over the world: Uk, America, Italy, Hong Kong, Sweden, Belgium, Australia, Japan. He partecipate to Pictoplasma, Contemporary Art Forum-NRW in Dusseldorf in Germany, creating a art-wall with Jon Burgerman and Dennis Tyfus and at the Institute of Contemporary Art (ICA) of London. Ian worked for brand as MTV, E4 Music, London Transport, Feref Creative Agency, Perrier,Universal, Paul Smith, Punk Agency, Mother Creative Agency, Jackass 2 The Movie The Social, Pictoplasma, Carhartt, Hove Festival, Norway Barbican, Crib 5 Furniture Agency, Ogilvy.
Ian Stevenson vive e lavora a Londra. Ha studiato graphic design ma fina dall’università ha curato l’aspetto creativo artistico del disegno più che la computer grafica. Ha lavorato per tre anni con una agenzia di design che ha lasciato per dedicarsi completamente alla propria produzione artistica che trae ispirazione direttamente dagli sketchboards riempiti in anni di lunghi viaggi in treno. Il suo primo libro nato dalla collaborazione con Chris Knight , “Shutup man”, è andato rapidamente in sold out, e ora si dedica a disegnare su qualsiasi superficie gli capiti sotto mano, dai frigoriferi riciclati ai marciapiedi, ai muri, alle tele. Ha esposto in tutto il mondo : UK, Hong Kong, Giappone, America, Italia, Belgio, Svezia, Germania, Australia. Ha partecipato come special guest, insieme a Jon Burgerman e Tennis Tyfus, al Forum dei Musei di Arte Contemporanea Pictoplasma di Dusseldorf e dell‘ICA di Londra. Ha collaborato con brand come MTV, E4 Music, London Transport, Feref Creative Agency, Perrier, Universal, Paul Smith, Punk Agency, Mother Creative Agency, Jackass 2 The Movie, The Social, Pictoplasma, Carhartt, Hove Festival, Norway Barbican, Crib 5 Furniture Agency, Ogilvy.
Painting Courtesy ©Ian Stevenson
Welcome Licia Viero!
Licia Viero espone a Urban Superstar Show 2010.
Licia Viero lives in Bassano del Grappa, in the north-east part of Italy. She is illustrator, painter and decorator. Her first exhibition is in 1999 at the Arengari Palace of Milan. Licia realized many illustrations for children books and comics for independent publications. Has shown her artworks in galleries and museums. In her works Licia represents the female universe studing the emotional make-up and the strenght with a style that goes beyond aesthetics. The main inspirations come from the african and south-american art.
Licia Viero vive a Bassano del Grappa e lavora come illustratrice, pittrice e decoratrice. La sua prima esposizione è del 1999, al Palazzo dell‘Arengari di Milano. Ha realizzato illustrazioni di libri per bambini e fumetti per pubblicazioni indipendenti. Ha esposto in gallerie e musei.
Nelle sue opere rappresenta l’universo femminile, studiandone l’emotività e la forza con uno stile che va oltre l’estetismo. Le maggiori fonti di ispirazione sono l’arte africana e quella sudamericana.
Painting Courtesy ©Licia Viero
Welcome Jon Burgerman!
Jon Burgerman espone a Urban Superstar Show 2010.
Jon Burgerman (1979) draws, paints, clicks and sleeps. The UK artist has built a strong reputation through his unique and colourful doodle-artworks of swooping, intertwining lines and hyper-emotional characters. Working across a variety of media that includes drawing, painting, print, animation, large scale murals and toy design, his art retains a hand-made, hand-drawn quality. A sense of British self-deprecation, dry humour and modern-day anxiety imbues his work along with an enthusiasm for salads. Burgerman has exhibited internationally since 2001 with his work in the permanent collections of The Victoria and Albert Museum and The Science Museum in London. He regularly gives lectures at Universities and presented his work at the prestigious Pictoplasma Character Design Conference (Berlin, 2006) where he also ran a ‘doodling‘ workshop for the entire audience. He received a D&AD Silver award nomination for his work for Levis and has worked on many commercial projects for high profile organisations. None of these companies need further free promotion but do include: The Science Museum (UK), The BBC (UK), SONY (Worldwide), KidRobot (Worldwide), The Sydney Morning Herald Newspaper (Australia), MTV (Worldwide), Pepsi (USA), Coca-Cola (Worldwide), 55DSL (UK), Gortex (Europe), Crown Creative Inc. (Japan), NookArt (Worldwide), Snickers (UK), Miss Sixty (Italy), Rip Curl (Worldwide) and Symbian (Worldwide). He also designed a special sick bag for Virgin Atlantic flights. Burgerman currently lives in Nottingham, in the East Midlands of the UK, which is famous for Robin Hood and lace. In Italy he collaborates with MondoPOP until 2007.
Jon Burgerman è nato in In ghilterra nel 1979 ed ha costruito una forte reputazione come artista attraverso il suo stile unico e incursioni a metà tra il disegno e lo “scarabocchio” in un groviglio di linee e e personaggi iper-emozionali. Lavora con i media più disparati: dal disegno al dipinto, alla stampa all’animazione, ai murales fino agli art toys. Le sue opere sono permeate da un senso dell’humor molto british e dalla quotidiana ansia del mondo moderno. Burgerman he esposto internazionalemte a partire dal 2001 e i suoi lavori fanno parte della collezione permanete del Victoria & Albert Museum del Science Museum di Londra. Le sue Lectures si svolgono regolarmente in diverse Università ed ha presentato il suo lavoro presso la prestigiosa Pictoplasma Character Design Conference di Berlino nel 2006. Ha ricevuto una nomination per il D&AD Silver award per il suo lavoro con Levi’s ed ha partecipato a diversi progetti per brand tra i quali The Science Museum (UK), The BBC (UK), SONY (Worldwide), KidRobot (Worldwide), The Sydney Morning Herald Newspaper (Australia), MTV (Worldwide), Pepsi (USA), Coca-Cola (Worldwide), 55DSL (UK), Gortex (Europe), Crown Creative Inc. (Japan), NookArt (Worldwide), Snickers (UK), Miss Sixty (Italy), Rip Curl (Worldwide) and Symbian (Worldwide). In Italia collabora con MondoPOP dal 2007.
Drawing Courtesy ©Jon Burgerman
Welcome Ciou!
Ciou espone a Urban Superstar Show 2010.
Ciou comes from Toulouse, the pink city in the south of France, and actually she lives and works in Belgium.
Her first important exhibition was in 2004, in New York at the flux Factory with Miss Van, Camille Rose Garcia, and some other girls. After this show, she had some exhibitions in Paris, Barcelona, Berlin, Rome, New York,Portland, Brussels and Amsterdam with superstar artists of the Urban art.
Ciou’s works are cute and scary, a mixture between wonderland and nightmare. She loves collecting animal skeletons, Vintage toys, specialty Bambi toys, taxidermy, seventies memorabilia and music.
She is very interested in primitive art, religious art, Japanese culture, Art nouveau, dolls, pin ups, cemeteries, carnivals and her eyes are open wide all the time.
Ciou è originaria di Toulouse, la città rosa nel sud della Francia, e attualmente vive e lavora in Belgio. La sua prima importante mostra è stata nel 2004 a New York alla Flux Factory con Miss Van, Camille Rose Garcia e altre esponenti femminili di street art, pop surrealismo e varie correnti dell’Urban Art. In seguito ha esposto a Parigi, Barcellona, Berlino, Roma, New York, Portland, Brussels e Amsterdam.
I lavori di Ciou sono un misto tra il paese delle meraviglie e l‘incubo. Ama collezionare scheletri di animali, giocattoli antichi (in particolare Bambi), animali impagliati e memorabilia. E musica degli anni 70.
La sua ispirazione viene prevalentemente dall‘arte primitiva e da quella religiosa, ma spesso trae spunto per i suoi lavori dalla cultura giapponese, dall‘art nouveau, dalla sua collezione di bambole, da pin up, cimiteri e carnevali.
Painting Courtesy ©Ciou
Welcome AlePOP!
AlePOP espone a Urban Superstar Show 2010.
AlePOP was born in Verona and now he works and lives in Bassano del Grappa (VI). In 1982 he gave life to the Sgorbio Art project: idee zeero, conteenuti meeno (zero ideas, less contents). In 1985 he made his dèbut on Alter Alter (Edizioni Rizzoli)/Milano Libri), and since then hits psychedelic doodles appeared on Tutto(Mondadori), Frigidaire, Rumore, Il Cuore and others magazines. Starting from 1986 he takes care of the organization and co-ordination of newpop exhibitions and festivals, in collaboration with regions‘ institutions. In 1992 he creates Popy Dak and in 2002 Nerella joined to the Sgorbio gang: a moody teen-ager. For some years AlePOP was the graphic director of the Happening Underground, street art festival festival of the memorable community center Leoncavallo. He worked for many brands such as Rizla, creating t-shirts and graphic design. For the italian monthly magazine XL launch campaign he invented the testimonial. He his the MondoPOP graphic staff.
Nato a Verona, vive e lavora a Bassano del Grappa (VI). Nel 1982 ha dato vita alla Sgorbio Art: idee zeero, conteenuti meeno. Ha esordito nel 1985 su Alter Alter (Edizioni Rizzoli/Milano Libri), in seguito i suoi psichedelici sgorbi si sono visti su Tutto (Mondadori), Frigidaire, Rumore, Il Cuore e altri periodici. Dal 1986 parallelamente all’attività artistica e al graphic design, ha curato l’organizzazione e il coordinamento di mostre e rassegne dedicate all’arte newpop, collaborando con istituzioni di varie regioni. Nel 1992 ha creato Popy Dak, nel 2002 si è aggiunta alla banda sgorbionista Nerella: una ragazzina lunatica. Per anni ha curato la grafica dell’Happening Underground, festival del Leoncavallo che ha promosso negli anni 90 la Street Art e la Low Brow Art in Italia prima dello sdoganamento in galleria. Tra vari brand ha collaborato con Rizla per il quale ha ideato e realizzato una serie di t-shirts e il graphic design, e il mensile XL, per cui ha creato il testimonial per la campagna di lancio. Cura la grafica del progetto MondoPOP, riferimento dell'Urban Art e dei movimenti LowBrow in Italia.
Painting Courtesy ©AlePOP
Welcome Bigfoot!
Bigfoot espone a Urban Superstar Show 2010.
Bigfoot is a California Bay Area based nature loving artist,and has been a major influence in the skateboard industry for close to a decade. Originally from New Jersey ,young Bigfoot fled to California to be closer to big trees.Disassociated from art school and human society, in 1994 he started writing “Bigfoot” in the streets of San Francisco with relentless fury. Working often with house paint and wooden panels ,his work depicts the conflict between the respect for nature held by the artist’s cast of Bigfoot characters and the destructive agenda of mankind. Despite his reclusive nature, Bigfoot has managed to stay active in society, designing skateboard graphics and footwear, showing in galleries in America and Japan, and the release of his vinyl figure with Strangeco in 2004. His eponymous character and his love of heavy metal play a major role in his studio work as well as his highly recognized Street Art.
Bigfoot è un artista californiano, formalmente riconosciuto come street artist. Lui ama la natura la musica heavy-metal e la sua maggiore ispirazione deriva dal mondo dello skate.
Originario del New Jersey il giovane Bigfoot si trasferisce in California per essere più vicino ai grandi alberi. Escluso dalle scuole d‘arte, nel 1994 comincia a scrivere ininterrottamente BIGFOOT per le strade di San Francisco. I materiali con i quali lavora sono pittura murale e pannelli di legno e il suo lavoro rappresenta principalmente il conflitto tra il rispetto della natura (simboleggiato dal clan dei Bigfoot, protagonisti delle sue opere) e il comportamento distruttivo del genere umano.
A dispetto della sua natura solitaria, Bigfoot è molto visibile nel mondo della Urban Art.
Disegna grafiche per tavole da skate, scarpe per skaters e ha esposto i suoi lavori in America e in Giappone.
Nel 2004 la StrangeCo ha realizzato il vinyl toy del suo personaggio Bigfoot.
Painting Courtesy ©Bigfoot
Welcome Joe Ledbetter!
Joe Ledbetter espone a Urban Superstar Show 2010.
Influenced by classic animation, graphic design, cubist art and daily life, Joe Ledbetter‘s art is... well... a lot of things. Light-hearted in its approach, he often combines cute and cuddly creatures with unfortunate — albeit humorous — situations. With a lean on the subversive and absurd, these scenarios are all too familiar, questioning our tendency of taking life (and ourselves) too seriously. While working as a graphic apparel artist for three years, Ledbetter got involved in the LA underground art scene, beginning with group shows like Cannibal Flower. By the summer of 2004, he had honed his trademark visual style of emblematic line-work, vibrant colors, and endearing characters to the point of quitting his day job. His incredible cast of creatures have since been emblazoned on over 100 designer vinyl toys, as well as apparel and lifestyle brands, the world over.
Influenzato dal mondo dei cartoon classici, dalla grafica, dal cubismo e dal design Joe Ledbetter combina creature dolci e tenere a situazioni sfortunate. Ha iniziato a lavorare come grafico per marchi di abbigliamento ma da quando è stato coinvolto da amici artisti nella scena underground di LA, partecipando a group shows come Cannibal Flower, ha fatto della propria arte un lavoro a tempo pieno. Dall‘estate del 2004 ha cominciato a sviluppare il proprio tratto stilistico distintivo, fatto di colori vibranti ed un cast incredibile di creature che hanno dato vita a più di 100 vinyl toys e sono stati impressi su vestiti e utilizzati da lifestyle brands in tutto il mondo.
Painting Courtesy ©Joe Ledbetter
Welcome Jim Avignon!
Jim Avignon espone a Urban Superstar Show 2010.
Jim Avignon, born in 1967 in Berlin, is one of the main characters of the new-pop movement. A lauded and much-respected cult figure in the Techno subculture in Berlin. Currently he lives and works in Williamsburg, Brooklyn and Berlin. He started painting when he was 21 years old, exhibiting in techno clubs. His ideas on art were very clear: "I‘d rather sell a thousand images for one dollar, than one image for a thousand dollars." He demonstrated his commitment to this philosophy when he exhibited his work in Frankfurt in 1995: the public was allowed to take any of the 800 originals on display home for free. This exhibition was aptly named "Get Rich With Art". At a 1992 exhibition in Kassel, he created one painting each day only to destroy it in the evening. A documentary was made about the exhibition, called "Destroy Art Galleries". Jim Avignon has proven himself a prolific, provocative and highly original artist. Two of his books are: "Popbones" (1996) and "Busy" (with DAG, 1998). For the Buddy Bear Berlin Show in 2001, he designed a bear that stood in a prominent location on the Kurfürstendamm in Berlin for more than a year.
Jim Avignon, nato a Berlino nel 1967, è un artista di spicco dello scenario internazionale del movimento new-pop. E‘ stato a lungo una figura estremamente conosciuta e rispettata nella sub-culture Techno berlinese e attualmente lavora e vive tra Williamsburg, Brooklyn e Berlino. Ha cominciato a dipingere a 21, esponendo nei club techno della città. La sua idea di arte è già molto chiara :” Venderei cento miei disegni a un dollaro piuttosto che uno a cento dollari”. Ha messo in atto le sua filosofia nella mostra del 1995 a Francoforte: il pubblico poteva prendere prendere uno degli 800 originali dell’artista e portarli a casa gratuitamente. La mostra si chiamava :” Get Rich With Art" ( “ diventa ricco con l’arte”). Nell’esibizione del 1992 a Kassel ha creato ogni giorno una nuova opera solo per poterla distruggere poi durante la sera, documentato dal video "Destroy Art Galleries". Jim Avignon ha dimostrato di essere estremamente originale, prolifico e provocativo. Due le pubblicazioni: "Popbones" (1996) and "Busy" (con DAG, 1998). Per il Buddy Bear Berlin Show nel 2001 ha disegnato un orso che è rimasto esposto al Kurfürstendamm a Berlino per più di un anno.
Painting Courtesy ©Jim Avignon
14/03/10
Welcome Gary Taxali!
Gary Taxali espone a Urban Superstar Show 2010.
Gary Taxali was born in Chandigarh, India in 1968. A year later, he and his family immigrated to Toronto, Canada. The encouragement of his parents led Gary to take art classes as a child which eventually led him to pursue an art education. In 1991 he graduated from the Ontario College of Art and immediately began working as a professional illustrator. A few years later, he began showing in various exhibitions and galleries throughout North America and Europe. In 2005, he launched his first vinyl toy, The Toy Monkey, which included a special edition specifically created for The Whitney Museum of American Art in New York City. Gary was also asked by the Whitney Museum to donate a limited edition print to be given to top donors at their annual fundraising Art Party. Aside from his gallery shows and illustration work, Gary also devotes a portion of his time traveling through lecturing and teaching at various arts organizations and schools such as The Ontario College of Art and Design in Toronto, Canada. He is a Founding Member of IPA (The Illustrators‘ Partnership of America) and sits on the Advisory Board of 3x3: The Magazine of Contemporary Illustration. His last mass production toy figure were "Oh No", and "Oh Oh". His artworks has been shown in galleries and museum in the world.
Gary Taxali è nato a Chandigarth in India nl 1968. Un anno più tardi lui e la sua famiglia emigrano a Toronto, Canada. Gli incoraggiamenti dei genitori portano Gary a prendere lezioni di arte sin da bambino, che lo hanno portato a proseguire la sua educazione artistica. Nel 1991 si diploma presso la Ontario Collage of Art ed immediatamente dopo comincia a lavorare come illustratore professionista. Qualche anno dopo, comincia ad esporre in diverse mostre e gallerie tra Nord America e Europa. Nel 2005 lancia il suo primo vinyl toy, The Toy Monkey, parte di una speciale edizione creata appositamente per il Whitney Museum of American Art in New York. Gary è stato invitato dal Whitney a donare un‘edizione limitata di stampe destinate ai sostenitori più generosi del Museo. Gary passa parte del suo tempo viaggiando tra lezioni e la professione di insegnante in varie organizzazioni e scuole d’arte, come The Ontario College of Art and Design in Toronto, Canada. è uno dei membri fondatori dell’IPA (The Illustrators‘ Partnership of America) e partecipa all’Advisory Board di 3x3: The Magazine of Contemporary Illustration. I suoi ultimi art toys usciti sono stati “Oh No”, e “Oh Oh” per la sua nuova compagnia, Chump Inc. Le sue opere vengono esposte in gallerie e musei di tutto il mondo.
Painting Courtesy ©Gary Taxali
Welcome Gary Baseman!
Gary Baseman espone a Urban Superstar Show 2010.
Gary Baseman was born in 1960 in Los Angeles, California, a first generation American of Polish descent. Baseman graduated Phi Beta Kappa in Communications from UCLA and he decided to move to New York City to pursue his passion of drawing. He worked as commercial illustrator for ten years, and in that time his illustrations appeared in The New Yorker, The New York Times, Rolling Stone Magazine and Time among other publications. He has also worked for international corporate clients such as Nike, Kodak, Chili’s, Gatorade, Mercedes-Benz, Labatt, and Thomas Cook. During the 90s, Baseman was commissioned to create several animation projects for Nickelodeon, which never made it to a screen. In 1997 he moved back to Los Angeles. Baseman art directed and executively produced the series "Teacher's Pet (aired from 2000 to 2002) for Disney as he teamed up with director Timothy Bjorklund and the Steinkellners. The show went on to win three Emmy Awards and a BAFTA — as a result, “Teacher’s Pet” was released as a Disney feature-length animated film in January 16, 2004. Today, his artwork is easily recognized for a “Baseman piece” because of its highly consistent style, diverging in theme matters, however devoted to creating wacky cartoon-type animals and humans placed in surreal worlds. Each art piece is like a film, a story begins to unfold slowly to the viewer, as you look two, three, four more times you begin to see more details to the characters that tell an elaborate plot. In 2002, he was in Japan along side Mark Ryden and Tim Biskup for a collaborative art show called “Hello from Los Angeles". Baseman describes his art genre as: “where the line between genius and stupidity has been smudged beyond recognition.” Indeed, there are these two opposite elements being combined, but that is what makes his art so appealingly different — therefore recognized at the prestigious permanent collections of the National Portrait Gallery in Washington D.C. and the Museum of Modern Art in Rome MACRO. Having a big ego and outrageous goals to accomplish, Baseman is definitely a workaholic who hasn’t stopped with a mere Emmy Award; he paints, designs toys, lectures at Universities, book signs. He is a multi-disciplinary talent whose success has crossed over to these various art fields and audiences. He calls this “Pervasive Art,” i.e. “the notion is that as long as you stay true to your aesthetic, and have a strong sense of meaning, then the work can be appropriate in almost any medium — from print to TV to film to paintings to commerce”.
Gary Baseman è nato ad Hollywood nel 1960 da genitori originari della Polonia. Si è laureato in Phi Beta Kappa in Communications ad UCLA. Dopo aver lavorato per dieci anni a NY come illustratore per marchi come Nike, Kodak, Chili’s, Gatorade, Mercedes-Benz, Labatt, e Thomas Cook ed essere stato pubblicato su riviste prestigiose come The New York Times, Rolling Stone Magazine e Time, nel 1997 torna a Los Angeles. Comincia la collaborazione con gli studios Disney per la realizzazione del cartoon “Teacher’s pet” che vince tre Emmy Awards e il BAFTA, fino alla realizzazione di un lungometraggio realizzato nel gennaio 2004. La sua arte è popolata da animali-cartoon fuori dal comune che vivono in mondi surreali, ed ogni singola opera è come un film in cui, guardando più attentamente,si scoprono dettagli che raccontano un plot sempre più complesso. Nel 2002 ha partecipato in Giappone con gli artisti di fama mondiale Mark Ryden e Tim Biskup allo show collettivo “Hello from Los Angeles” e quindi ha lavorato alla sua personale “ Happy Idiot”. I suoi disegni appaiono innocenti e “naif”, mentre nascondo il racconto di desideri adulti, sesso e l’accettazione dell’attrazione dell’uomo per la bellezza irraggiungibile. I suoi lavori fanno parte delle collezioni permanenti del National Portrait Gallery di Washington D.C. e del Museo d’arte contemporanea MACRO di Roma. La sua incessante attività va dalla pittura, toys design, lezioni presso diverse università americane, signings, da vero guru della Pervasive Art: ”Se si è fedeli alla propria estetica, unito a un forte senso del significato, allora si può applicare il proprio lavoro a qualsiasi medium, dalla stampa alla TV, dai film alla pittura e al commercio”.
Painting Courtesy ©Gary Baseman